L’ultima legge di bilancio prevede l’erogazione di un assegno unico per le famiglie con figli a carico. Sarà un bonus che unirà i vari aiuti esistenti per le famiglie in un’unica soluzione. Il suo scopo è quello di soddisfare le esigenze delle famiglie con figli a carico sotto i 21 anni, di promuovere il tasso di natalità, di sostenere la genitorialità e di promuovere l’occupazione, in particolare per le donne.
Chi può richiedere l’assegno unico dei figli?
L’assegno unico è rivolto a tutti i cittadini italiani, quelli dell’Unione Europea e i cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno, per lavoro o ricerca, residenti in Italia da almeno due anni, anche se non continuativi.
Il limite di età per i ragazzi è di 21 anni ma per coloro che hanno figli di età compresa tra 18-21 anni, l’assegno è soggetto alle seguenti condizioni:
- il ragazzo deve essere iscritto all’università o ad una scuola o a un corso di formazione professionale;
- il ragazzo sta svolgendo il servizio civile, uno stage o un’attività lavorativa limitata che garantisce un reddito molto basso;
- il ragazzo è disoccupato ed è iscritto al centro per l’impiego.
A quanto ammonta l’assegno unico dei figli?
L’importo avrà un valore massimo di 250 euro e sarà calcolato in base all’età e al numero di figli a carico, alle condizioni del nucleo familiare tramite l’ISEE.
Gli importi dell’assegno, che vengono ridotti sulla base del reddito dei genitori, come definiti dall’ISEE, sono i seguenti:
- Fino a 175 euro per un figlio a carico.
- Fino a 85 euro per ragazzi adulti fino a 21 anni.
- 85 euro al mese per ogni bambino successivo al secondo.
- 105 euro al mese in caso di non autosufficienza, ridotti a 95 euro per ogni bambino con disabilità grave, o 85 euro per ogni bambino con disabilità minore.
- 50 euro al mese per ogni ragazzo sotto i 21 anni con disabilità.
- 85 euro al mese per ogni ragazzo di età pari o superiore a 21 anni con disabilità.
- 20 euro al mese per ogni figlio minorenne quando la madre ha meno di 21 anni.
- 30 euro al mese per ogni figlio minorenne se entrambi i genitori hanno una fonte di reddito.
- 100 euro al mese per una famiglia con quattro o più figli.
Come richiedere l’assegno unico figli?
L’assegno unico figli può essere richiesto:
- inoltrando online la domanda all’INPS, che permette di fare una simulazione per comprendere l’importo, accedendo con SPID, CIE o CNS;
- Chiamando il numero verde 803.164 da rete fissa, gratuitamente, o lo 06 164.164 da cellulare, a pagamento;
- Tramite i servizi telematici gratuiti offerti dai patronati.
In fase di richiesta bisogna inserire tutte le informazioni specifiche sui figli, cioè bisogna indicare per esempio quanti figli minorenni si hanno, se presentano disabilità medie, gravi, non autosufficienti. Bisogna indicare anche se si è in possesso di ISEE e se si ha diritto alla maggiorazione o se si è una mamma con età inferiore ai ventuno anni.
La domanda per l’assegno unico figli deve essere inoltrata annualmente. L’erogazione dell’assegno unico avverrà tramite un credito d’imposta o come pagamento mensile della somma. La prestazione può essere combinata sia con il reddito di cittadinanza che con la pensione di cittadinanza. L’assegno è inoltre compatibile con eventuali sostegni a favore dei figli a carico previsti dalle Regioni, dalle province autonome e dagli enti locali.