Viviamo in un’era di Internet iperconnessa in cui le ricompense istantanee che riceviamo durante l’utilizzo della tecnologia rendono difficile l’autoregolamentazione. Se ti ritrovi incollato al tuo telefono o segui costantemente i nuovi sviluppi tecnologici, potresti essere vittima di tecnostress, cosa che può avere un grave impatto sulla tua salute mentale. Ecco cosa devi sapere sul tecnostress e su come gestirlo.
Cos’è il tecnostress e perché insorge?
Il termine “tecnostress” viene utilizzato per descrivere lo stress emotivo e fisico causato dall’uso prolungato di tecnologie moderne, come smartphone, computer e dispositivi di rete. Il tecnostress può manifestarsi in molti modi, tra cui ansia, depressione, insonnia, problemi di attenzione e concentrazione, disturbi del sonno e problemi di salute mentale.
Il tecnostress può essere causato da una serie di fattori, tra cui la necessità di essere sempre connessi, l’eccessivo uso di dispositivi digitali, la sovraccarico di informazioni, la pressione per rispondere prontamente alle email e alle notifiche, la difficoltà a gestire la quantità di informazioni e l’insicurezza riguardo alle competenze digitali.
Il tecnostress può avere ripercussioni sulla vita lavorativa, personale e sulla salute in generale. Per questo è importante trovare un equilibrio tra l’utilizzo della tecnologia e il mantenimento del proprio benessere mentale e fisico.
Quali sono le cause del tecnostress?
Le cause del tecnostress possono essere suddivise in due categorie: le cause individuali e le cause ambientali.
● Cause individuali: include fattori come la personalità, il livello di ansia e la capacità di gestire lo stress. Ad esempio, le persone con una personalità impulsiva o ansiosa possono essere più suscettibili al tecnostress.
● Cause ambientali: comprendono le pressioni lavorative e sociali legate all’uso della tecnologia, come l’attesa di risposte immediate, l’eccessivo uso di dispositivi digitali e la necessità di essere sempre connessi. Anche la scarsa comprensione delle tecnologie utilizzate può causare frustrazione e stress.
In quest’ultima categoria troviamo le seguenti cause:
● Essere sempre connessi e disponibili: La pressione di rispondere rapidamente alle email, alle chiamate, alle notifiche e ai messaggi può causare una grande quantità di stress.
● L’eccessivo uso di dispositivi digitali: Passare troppo tempo sui social media, giocare troppo ai videogiochi o guardare troppa TV può causare un sovraccarico di stimoli che può causare stress e disturbi del sonno.
● Sovraccarico di informazioni: Avere accesso a una grande quantità di informazioni, come notizie, e-mail, messaggi, può essere stressante e difficile da gestire.
● Insicurezza riguardo alle competenze digitali: La sensazione di non essere in grado di utilizzare la tecnologia in modo efficace può causare frustrazione e stress.
● Cambiamento continui delle tecnologie: Il rapido cambiamento delle tecnologie può essere difficile da seguire, causando incertezza e stress.
In generale, il tecnostress può essere causato da una combinazione di questi fattori e dalla difficoltà di trovare un equilibrio tra l’utilizzo della tecnologia e il mantenimento del proprio benessere mentale e fisico.
Come affrontare il tecnostress: è ora di disconnettersi
Ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire e ridurre il tecnostress. Ecco alcune delle soluzioni più comuni:
● Impostare limiti: Impostare limiti per l’uso dei dispositivi digitali e della rete può aiutare a ridurre l’eccessivo uso di tecnologie moderne e a limitare il tempo trascorso connessi.
● Fissare degli orari per controllare le notifiche e le mail: Invece di essere perennemente connessi, fissare degli orari specifici per controllare le email e le notifiche può aiutare a ridurre il carico di informazioni e lo stress associato.
● Fare delle pause: Fare delle pause regolari per staccare dai dispositivi digitali può aiutare a ridurre la stanchezza e lo stress legati all’uso prolungato di tecnologie moderne.
● Mantenere una buona igiene del sonno: Dormire a sufficienza, evitando di utilizzare dispositivi digitali prima di dormire, può aiutare a ridurre la stanchezza e migliorare la qualità del sonno, contribuendo a ridurre il tecnostress.
● Imparare a usare la tecnologia in modo efficace: Imparare a utilizzare la tecnologia in modo efficace può aiutare a ridurre la frustrazione e lo stress legati all’insicurezza riguardo alle competenze digitali.
● Fare attività non digitali: Trascorrere del tempo in attività non digitali come leggere, camminare, fare sport, creare, può aiutare a limitare l’uso eccessivo di tecnologie digitali e a favorire un equilibrio mentale e fisico.
● Riconoscere i segnali del tecnostress e sapere come gestirlo: è importante essere consapevoli dei sintomi del tecnostress e imparare tecniche di gestione dello stress per poter intervenire prima che diventi un problema eccessivo.
● Prendersi del tempo per relazioni sociali e familiari: mantenere relazioni sane con amici e familiari è fondamentale per il benessere mentale, evitando così l’isolamento sociale e relazionale e diminuendo l’effetto del tecnostress.
È importante notare che i risultati possono variare da persona a persona e che ci possono essere altre soluzioni che funzionano meglio per alcune persone rispetto ad altre.