Le assicurazioni per attività sportive sono pensate per offrire protezione rispetto a tutti i fattori di rischio associati alla pratica di sport, sia a livello amatoriale che professionistico. Per stipulare una polizza è necessario prendere in considerazione una ampia serie di fattori, come i tipi di copertura garantiti, premio e periodo di copertura o la franchigia. Scopriamo qualche dettaglio.
Tipi di coperture delle polizze
Parlando di assicurazione sportiva, viene subito in mente la copertura contro gli infortuni. In effetti i problemi fisici rappresentano il maggiore rischio che si trova ad affrontare chi pratica regolarmente una disciplina. Le polizze coprono soprattutto le spese mediche in caso di infortuni subiti durante l’attività sportiva, che è quello che offre solitamente anche un servizio di assicurazione sanitaria privata, che prevede anche un’indennità giornaliera in casi di ricoveri.
Ma le garanzie sono numerose. L’opzione della Responsabilità Civile protegge in caso di danni a terzi causati durante la pratica sportiva, si pensi ad eventuali danni provocati alle strutture, quando uno sportivo rompe o danneggia involontariamente oggetti o attrezzi di proprietà di una società, di una palestra o della piscina frequentata. Ci si può proteggere da danni o perdite dell’equipaggiamento sportivo, oppure ottenere un rimborso di spese in caso di annullamento di un evento sportivo a causa di circostanze impreviste.
Come funzionano le assicurazioni per lo sport
Entrando nel dettaglio della sottoscrizione di una polizza, l’atleta o l’organizzazione sportiva che si assicura con una determinata compagnia assicurativa deve specificare la tipologia di sport e il livello di rischio. Per quanto riguarda il premio, l’importo da versare – ovviamente – varia in base al livello di rischio, alla frequenza dell’attività sportiva, e al tipo di copertura scelta (non tutti i contratti prevedono le stesse garanzie).
Prima della sottoscrizione le compagnie potrebbero richiedere una dichiarazione di salute o un esame medico specifico, specialmente per gli sport ad alto rischio. La polizza ha un periodo di validità ben definito entro il quale la copertura è attiva. Altro fattore è la franchigia. In caso di sinistro, potrebbe esserci una somma limite a carico dell’assicurato prima che l’assicurazione intervenga.
Cosa considerare prima della sottoscrizione
Ma cosa va considerato prima di sottoscrivere una polizza di assicurazione sportiva? Il consiglio è di valutare la specificità della disciplina, perché alcuni sport hanno fattori di rischio più elevati e potrebbero richiedere polizze speciali; analizzare i limiti di copertura, verificando i limiti massimi e le eventuali esclusioni; leggere attentamente le condizioni della polizza per comprendere cosa è coperto e cosa no. Se si pratica sport all’estero, bisogna ricordare che, a seconda del Paese, possono essere in vigore normative specifiche relative alle assicurazioni sullo sport.
Perché è importante l’assicurazione sportiva
I principali vantaggi nella sottoscrizione di un’assicurazione sportiva sono la protezione finanziaria che essa offre, aiutando a coprire spese impreviste dovute a infortuni o responsabilità legali, e la sicurezza, garantendo una straordinaria tranquillità mentale, sapendo che si è protetti durante una pratica che comporta rischi per il proprio fisico. Infine, va ricordato che spesso l’assicurazione è un requisito legale o di una federazione sportiva, quindi può essere obbligatoria per partecipare a eventi o competizioni agonistiche, soprattutto in ambito professionistico.
La Figc ad esempio ne fornisce una obbligatoria con massimale da 350mila euro. La cifra sembrerebbe elevata, ma tanti atleti professionisti con elevato ingaggio decidono di stipulare polizze facoltative che li tutelino in modo maggiore rispetto alle garanzie proposte dalle federazioni.